MY MUSIC PHILOSOPHY

La creatività ha aspetti “multifaceted” che incoraggiano ad esplorare a 360 gradi le interazioni tra le arti e i diversi mezzi espressivi. “Niente di nuovo sul fronte occidentale”, parafrasando il celebre lavoro di Rilke.  In sostanza, non inventiamo nulla, ma trasformiamo tutto.   Elaboriamo, cambiamo, aggreghiamo, sottraiamo. 

La musica è quindi anche colore, forma, senso, relazione.  Nei progetti creativi proposti la musica (e il pianoforte in primis) si fonde con la pittura e la scultura, la fotografia, la parola. Non per essere sottofondo o cornice, o tema, ma per creare interazioni nuove. 

La predilezione di un’espressione inerente ad una particolare arte (vedi la musica) percepita attraverso l’udito, non ne preclude la fruizione anche con gli altri sensi.  Questi ultimi amplificano il messaggio artistico, in modo che l’artista possa lasciare un segno più profondo e completo.  

Nei miei progetti parlo sempre di “sinestesia” della arti, una esperienza completa e coinvolgente che porta l’ascoltatore ad essere partecipe con i cinque sensi. 

Two-Worlds-Concert
Two Worlds - graphic project by Brian Hotchkin 2022

THE TWO WORLDS CONCERT

Per molti il mondo dell’opera e quello del jazz sono distanti e inconciliabili.  Eppure nella mia vita questi due mondi hanno sempre convissuto in maniera armonica, senza sopraffarsi, anzi, arricchendosi reciprocamente: collaborazioni con cantanti e produzioni teatrali, e la passione per il jazz e la composizione per trio e quartetto.

Il progetto TWO WORLDS CONCERT è un po’ una sfida: temi e arie operistiche incontrano l’improvvisazione ed una reinterpretazione nel trio acustico per eccellenza:  pianoforte, contrabbasso e batteria. I miei compagni di viaggio in USA sono Jim Connolly al contrabbasso e Luis Muñoz alla batteria e percussioni. 

Il progetto è stato presentato in anteprima negli Stati Uniti a Santa Barbara presso il Lobero Theater nella data palindroma del 22-2-22, mentre In Italia il progetto verrà presentato al jazz club Alexanderplatz di Roma con Lello Pareti al contrabbasso e Alessandro Marzi alla batteria. 

For many, the world of opera and that of jazz represent two music genres distant and irreconcilable. Yet in my life these two worlds have always coexisted harmoniously and enriching each other: collaborations with singers, directors, and theatrical productions, and the passion for jazz compositions for trio and quartet.

The TWO WORLDS CONCERT represent a personal challenge: operatic themes and arias meet improvisation and jazz interpretation.  The ensemble is the acoustic trio par excellence: piano, double bass and drums. My companions in this adventure are Jim Connolly on double bass and Luis Muñoz on drums and percussion.

The project has premiered at the Lobero Theater in Santa Barbara, California on the palindrome date of 22-2-22. 

In Italy the project will be presented at the Alexanderplatz jazz club in Rome with Lello Pareti on double bass and Alessandro Marzi on drums.

Antonio Artese Santa Barbara Concert - 1
Two Worlds Concert- Lobero Theater Santa Barbara February 22, 2022
Antonio Artese
Antonio Artese photo by Paolo Soriani
Antonio Artese @The Voice Santa Barbara

MY LATIN HEART

Il titolo di questo progetto, che consiste di un concerto per piano solo, è la parafrasi di “My Spanish Heart”, album seminale di Chick Corea.  Il programma è un omaggio alla musica di Astor Piazzolla, nel suo centenario della nascita, e alle composizioni di Chick Corea, scomparso a Febbraio di quest’anno.  

I brani sono arrangiamenti originali e re-interpretazioni di un repertorio che ha avuto una influenza profonda sulla mia formazione musicale e sul mio stile improvvisativo.  Chick Corea, insieme a Bill Evans, è il musicista a cui devo il mio avvicinamento al Jazz quando ero teen ager.  

Piazzolla, invece, è stata una scoperta successiva, ma sicuramente antecedente al periodo di fine anni ‘90, quando le sue composizioni hanno conquistato fama globale e sono entrate a far parte del repertorio classico di grandi interpreti.
Con la sua musica condivido la profonda nota di malinconia e l’energia ancestrale del Tango.  

Il programma include anche una serie di composizioni originali, che si collocano nel solco della mia ricerca di riconciliare il suono “classico” del pianoforte con la libertà improvvisativa del jazz.

 

The title of this solo piano project paraphrases “My Spanish Heart”, Chick Corea‘s seminal album released in 1976. The program is a tribute to the music of Astor Piazzolla on the centenary of his birth, and to the compositions of Chick Corea, who passed away last February.

All tunes are original arrangements and re-interpretations of a repertoire that had a profound influence on my own compositional style.  Chick Corea, along with Bill Evans, is the musician to whom I owe my passion for jazz since I was a teenager.

I discovered Piazzolla later on my musical journey, in the late 1990s when his compositions gained global recognition and became part of mainstream concert repertoire. I share the deep note of melancholy and the ancestral energy of the Tango present in his music.

The program also features a few original compositions, my recent creative attempt to reconcile the “classical” sound of the piano with the freedom of jazz improvisation. 

Antonio Artese
Antonio Artese Deia Festival Mallorca 2022 - 1
Festival Internacional de Música Clásica de Sineu - Palma del Mallorca 2022
PIazzolla - Corea
Astor Piazzolla (left) - Chick Corea
Lightscape
Nordern Lights by Lightscape 2020

NORTHERN LIGHTS

La musica di Edvard Grieg mi ha affascinato sin da quando muovevo i primi passi nello studio “serio” del pianoforte.  I Pezzi Lirici, il cui primo ascolto risale a quando ero adolescente, a Roma in una notte di un temporale estivo, con fulmini e salustri, a casa del mio maestro Massimo Marzi.   Era una registrazione della Deutsche Grammophon con Emil Gilels al pianoforte.  Da allora è passato tanto tempo, ma la passione per questa musica intimista, è rimasta. 

Northern Lights è un progetto con al centro il paesaggio scandinavo, naturale e umano, osservato alla luce della musica di Grieg, immagini di grande impatto di grandi fotografi Scandinavi.  Ad ogni ogni brano per pianoforte di Grieg ho associato una improvvisazione per pianoforte, ispirata alle immagini e alla luce del paesaggio.

La luce – nelle sue varianti di colore e intensità di toni – guida tutto il progetto che prevede una serie di otto concerti dal vivo,  per pianoforte e con installazioni video e audio. 

Edvard Grieg’s music has fascinated me ever since I embarked on a ‘serious’ study of the piano. My first encounter with Lyric Pieces dates back to when I was a teenager. In Rome, a summer storm with lightning and thunder filled the night at the home of my piano teacher, Massimo Marzi. It was a Deutsche Grammophon recording with Emil Gilels on the piano. A long time has passed since then, but my passion for this intimate piano music has remained.

Northern Lights is a project centered on the Scandinavian landscape, both natural and human, high-impact images by great Scandinavian photographers observed with Grieg’s music as the backdrop. I have associated each Grieg piano piece with a piano improvisation, inspired by the images and light of the landscape.

Light – in its variations of color and intensity of tones – guides the whole project, which includes a series of eight live concerts for piano with video and audio installations.

Edvard Grieg
Antonio Artese
Antonio ARtese Mysterium Concert IEA 2018 Firenze

MYSTERIUM

MYSTERIUM è un concerto multi-sensoriale per pianoforte che ridefinisce i confini di ascolto della musica dal vivo, coinvolgendo il pubblico in una nuova esperienza estetica ed emotiva.   Il progetto prende spunto dalla concezione sinestetica del compositore russo Alexander Skrjabin, con i colori associati ai suoni e alle tonalità, e da studi sul “Clavier a Lumière” e sulla partitura del Prometeo, Poema del Fuoco, op. 60 (1910).  Ai suoni e ai colori, ho voluto aggiungere una dimensione olfattiva  (scent-scape) scegliendo una palette di essenze della profumeria artistica che ho abbinato ai colori e ai diversi brani in repertorio, basandomi sullo studio della composizione delle materie prime e dei loro effetti. 

Le essenze profumate, scelte tra quelle dei maestri profumieri più creativi di oggi, e i giochi di luci colorate, disegnati da Samantha Stout, sono in armonia con le partiture pianistiche e propongono all’ascoltatore un viaggio in una originalissima dimensione multi-sensoriale con il fine di offrire un più profondo coinvolgimento emotivo con la musica.  

Mysterium è un progetto originale prodotto da Spectra Enterprises.  Qui si trova l’articolo pubblicato da Will Romano for PLSN Magazine in PDF (1.8Mb)

Antonio Artese

LA MUSICA DELLE FORME

Le opere dell’artista Marino Marini hanno esercitato su di me una fortissima impressione sin dal primo momento in cui mi sono avventurato nel Museo di Firenze. 
Qui la potenza della materia e la storia, insieme alle visioni dell’artista, sono tangibili in ogni angolo della Chiesa di San Pancrazio, che ospita la collezione. 

Di recente, in una visita tranquilla e silenziosa, ho osservato ancora una volta queste opere d’arte, imponenti nella loro purezza e nel dinamismo della materia. Mi sono messo in ascolto, provando a collegare le forme e lo spazio al tempo e al suono. 

Ne è scaturito un progetto che unisce brani originai alle opere dell’artista.  “La Musica delle Forme” è un concerto per pianoforte e sculture, in forma di suite con 7 brani: un preludio, un postludio e cinque composizioni ispirate da altrettante sculture, registrate e filmate nella cripta del Museo del XIII secolo

Ho avuto la fortuna di registrare il video di questo concerto nella cripta del XIII secolo della Chiesa di San Pancrazio, luogo severo ed essenziale.
Accanto al pianoforte vi è un’altra opera del Marini “Composizione Ideale”.  Con la sua presenza amica essa mi ha aiutato a dipanare il filo interiore dei miei pensieri in musica.

ROMANZA ITALIANA

Maria Luigia Borsi, soprano
Antonio Artese, pianoforte

Romanza Italiana è un progetto originale con un concerto dal vivo per soprano, pianoforte e voce recitante. Il programma include le pagine più celebri del repertorio cameristico italiano composte tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900.

Il filo conduttore tra i brani è la recitazione di alcune delle più belle lettere scritte dalla celebre attrice Eleonora Duse al poeta Gabriele D’Annunzio, le cui liriche hanno ispirato e rappresentano i testi di molte delle romanze incluse nel programma. 

Il programma ha la forma di un diario intimo che si articola tra le melodie per voce e pianoforte con testi poetici di grandi artisti italiani. Le romanze scelte hanno liriche di D’Annunzio, di Pascoli, Di Giacomo, Stecchetti ed esplorano il tema intimistico del ricordo, aderendo perfettamente al respiro melodico del genere. 

Il filo conduttore del concerto si snoda attraverso alcune delle lettere più belle che la “divina” attrice Eleonora Duse scrive negli anni tra il 1894 e il 1923 a D’Annunzio, le cui liriche hanno siglato molte delle romanze frutto della collaborazione con il musicista Francesco Paolo Tosti. 

Perfume Painting

MUSIC & PERFUME PAINTING

PERFUME PAINTING is a multisensorial artistic performance that unites painting, music, lights, and the olfactory art. 

Artist Giorgia Marzi paints a 3m x 1.5m canvas, taking inspiration from three fine fragrances diffused throughout the space. Painting, perfumes and colored lights are fused with three original compositions played by pianist Antonio Artese. 

 Download the brochure here.